Presentazione del

Progetto

Obiettivo Salute Ausl Bologna

Il Progetto ha inizio nell’ anno 2003 come “Una fiaba per i nonni” per diventare due anni dopo “Una fiaba per i nonni e …viceversa” nel rispetto del principio della reciprocità ritrovata.

“Una fiaba per i nonni e…viceversa” è un progetto all’interno dell’Obiettivo Salute  dell’Azienda Ausl di Bologna rivolto a Enti, Scuole e Associazioni.

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Presentazione del

Progetto

Obiettivo Salute Ausl Bologna

Il Progetto ha inizio nell’ anno 2003 come “Una fiaba per i nonni” per diventare due anni dopo “Una fiaba per i nonni e …viceversa” nel rispetto del principio della reciprocità ritrovata.

“Una fiaba per i nonni e…viceversa” è un progetto all’interno dell’Obiettivo Salute  dell’Azienda Ausl di Bologna rivolto a Enti, Scuole e Associazioni.

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Destinatari

Studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado, anziani dei gruppi di psichiatria di consultazione, delle strutture protette, dei centri sociali ed anziani soli.

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Finalità

Sviluppare relazioni fra giovani e anziani.

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Obiettivi

  1. Realizzare uno spazio di pensiero in cui i ragazzi possano riflettere, guidati dagli insegnanti, sul rapporto con gli anziani e i suoi valori (i loro nonni o i nonni in generale).

2. Contribuire a rallentare il deterioramento cognitivo-affettivo delle persone in età avanzata e combattere la loro solitudine.

Metodi

Il progetto sperimentale prevede due fasi.

1. Educativa rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado:

  • produzione da parte dei ragazzi di fiabe, racconti, diari, poesie, poesie in esametri, lettere dedicate ai nonni;
  • selezione da parte degli insegnanti di due elaborati per classe per il concorso “una fiaba per i nonni e…viceversa”;
  • premiazione dei tre migliori elaborati.
  • partecipazioni ad iniziative comuni: recite, caccia al tesoro, laboratori sulle abilità visuospaziali (mosaici di cioccolato) incontri divulgativi con esperti sui benefici del cacao, scuola di dizione, creazione di un coro)

Tutti gli elaborati inviati saranno pubblicati in una raccolta di fiabe a cura dell’Ausl di Bologna mentre le iniziative si svolgeranno presso le scuole e le biblioteche, in particolare presso la sala multimediale della biblioteca Ruffilli, la ”Sala del Silenzio” di Vicolo Bolognetti (al civico n.2) e la chiesa di S. Martino.

2.Terapeutica/riabilitativa e di lotta contro la solitudine rivolta ad anziani del servizio della Psichiatria di Consultazione, delle Strutture Protette e alle persone anziane sole.

Gli elaborati inviati al concorso verranno utilizzati come materiale di lettura nei gruppi di anziani della Psichiatria di Consultazione (gruppi di lettura “specializzati”), nelle Case Protette, presso i Centri Sociali in collaborazione con il Servizio Anziani) e presso la sala multimediale della biblioteca Ruffilli. Le poesie in esametri scritte dai ragazzi verranno recitate dagli anziani durante l’attività di movimento (esercizi di tipo respiratorio) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Motorie, il Dipartimento di Fisiologia Umana dell’Università degli Studi di Bologna, la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna e con il Coni Regionale presso la sala grande del Pol. Zanolini.
Continua inoltre la collaborazione con la gastroenterologia dell’Università di Bologna, con il Circuito Cinema e con l’Accademia delle Belle Arti dell’Università di Bologna sui benefici degli ”integratori alimentari“ come il cioccolato e il coinvolgimento in laboratori di divulgazione nutrizionale in linea con lo stile rispettoso delle “diete Unesco” patrimonio dell’Umanità (mediterranea, giapponese, messicana).

Metodi

Il progetto sperimentale prevede due fasi.

1. Educativa rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado:

  • produzione da parte dei ragazzi di fiabe, racconti, diari, poesie, poesie in esametri, lettere dedicate ai nonni;
  • selezione da parte degli insegnanti di due elaborati per classe per il concorso “una fiaba per i nonni e…viceversa”;
  • premiazione dei tre migliori elaborati.
  • partecipazioni ad iniziative comuni: recite, caccia al tesoro, laboratori sulle abilità visuospaziali (mosaici di cioccolato) incontri divulgativi con esperti sui benefici del cacao, scuola di dizione, creazione di un coro)

Tutti gli elaborati inviati saranno pubblicati in una raccolta di fiabe a cura dell’Ausl di Bologna mentre le iniziative si svolgeranno presso le scuole e le biblioteche, in particolare presso la sala multimediale della biblioteca Ruffilli, la ”Sala del Silenzio” di Vicolo Bolognetti (al civico n.2) e la chiesa di S. Martino.

2.Terapeutica/riabilitativa e di lotta contro la solitudine rivolta ad anziani del servizio della Psichiatria di Consultazione, delle Strutture Protette e alle persone anziane sole.

Gli elaborati inviati al concorso verranno utilizzati come materiale di lettura nei gruppi di anziani della Psichiatria di Consultazione (gruppi di lettura “specializzati”), nelle Case Protette, presso i Centri Sociali in collaborazione con il Servizio Anziani) e presso la sala multimediale della biblioteca Ruffilli. Le poesie in esametri scritte dai ragazzi verranno recitate dagli anziani durante l’attività di movimento (esercizi di tipo respiratorio) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Motorie, il Dipartimento di Fisiologia Umana dell’Università degli Studi di Bologna, la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bologna e con il Coni Regionale presso la sala grande del Pol. Zanolini.
Continua inoltre la collaborazione con la gastroenterologia dell’Università di Bologna, con il Circuito Cinema e con l’Accademia delle Belle Arti dell’Università di Bologna sui benefici degli ”integratori alimentari“ come il cioccolato e il coinvolgimento in laboratori di divulgazione nutrizionale in linea con lo stile rispettoso delle “diete Unesco” patrimonio dell’Umanità (mediterranea, giapponese, messicana).

Strumenti

Libri di fiabe, poesie, poesie in esametri,  dvd, video, diapositive, melologo, laboratori ed attività di educazione alimentare (concorso mosaici di cioccolato) e relative mostre degli elaborati, partecipazione alla caccia al “tesoro alimentare”, partecipazione ad attività “fisica recitata”, relazioni e poster, partecipazione a convegni ed eventi a livello regionale, nazionale, europeo, internazionale, pubblicazione in riviste scientifiche internazionali (SEEDS) e partecipazione a bandi di finanziamenti europei (ARISMA).

Contenuti

Utilizzo di diversi canali per una migliore qualità di comunicazione:

  • tra le due generazioni (la fiaba come momento di unione e relazione fra le due generazioni più distanti e più vicine: nonni e nipoti);
  • tra il medico e il paziente;
  • tra gli anziani , gli anziani soli e la loro rete sociale;
  • tra i diversi enti e le istituzioni sanitarie e non.

La

Verifica

La

Verifica

Fase educativa:

  • materiale elaborato dai ragazzi per il concorso;
  • seminari con esperti per gli insegnanti, insegnanti e ragazzi;
  • lezioni e proiezioni di filmati in classe, laboratori teatrali su invito degli insegnanti,laboratori di abilità visuospaziali,incontri tra nonni e nipoti in una caccia al tesoro e recita di personaggi delle storia bolognese(Carlo V),scrittura e recita di un melologo etc
  • premio R. Spongano.

Fase terapeutica/riabilitativa:

  • questionari di gradimento; Hamilton, G.D.S. , M.O.C.A, M.A.D.R.S., questionario P.F.S.D.Q.M. in fase di validazione;
  • riduzione dei dosaggi farmacologici e delle interazioni farmacologiche;
  • attività fisica/visita medico sportiva/ visita pneumologica/spirometria, H.r.v., valutazioni di rischio caduta;
  • riduzione degli accessi al Centro Salute Mentale e dai medici di medicina generale (MMG);
  • riduzione dei ricoveri in Psichiatria, in Geriatria o al P.S. generale.
  • miglioramento abilità sociali con partecipazione in numerose attività socializzanti tra cui la creazione di un coro.

Operatori

Pediatri, psichiatri, medici di medicina generale, psicologi, infermieri, geriatri, laureati in Scienze Motorie, medici dello Sport, cardiologi, bioingegneri, gastroenterologi, nutrizionisti, docenti Accademia delle Belle Arti, scrittori per l’infanzia,cantanti lirici,attori, blogger ed esperti della comunicazione e relazione con il cittadino dell’Ausl di Bologna.

Tempi

Da concordare durante la programmazione.

Referenti

Referente di progetto
Distretto Città di Bologna

Paola Furlini
tel. 051 6224330
p.furlini@ausl.bologna.it

Team di progetto
Gina Agostini,Barbara Assirelli, Luigi Bagnoli,Maestro Banci, Marina Battistin, Martino Belvederi Murri, Marinella Bergamaschi, Elena Casulli, Rabih Chattat, Alessandro Cremonini, Silvia Fantozzi,Amelia Frascaroli, Andrea Garulli,Marco Lazzarato,Pasqualino Maietta Latessa, Milena Naldi, Anna Nannetti, Erika Nerozzi, Paolo Pandolfi, Rita Ricci,Isa Ruffilli, Sergio Sgarzi, Fausto Trevisani, M. Cristina Zambon, Stamatula Zanetidou, Donato Zocchi.